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La conferenza dal titolo : COME ANDARE A MESSA E NON PERDERE LA FEDE" si terrà Martedì 10 OTTOBRE ore 21.00 presso il Cine Teatro ARS di Cornate d'Adda.
Il Relatore:
MONS. NICOLA BUX, sacerdote dell'arcidiocesi di Bari, ha studiato e insegnato a Gerusalemme e Roma. Professore di liturgia orientale e di teologia dei sacramenti nella Facoltà Teologica Pugliese, è stato perito al sinodo dei vescovi sull'eucaristia. È consultore delle Congregazioni per la Dottrina della Fede e per le Cause dei Santi e consulente della rivista teologica internazionale “Communio”. È stato nominato da Benedetto XVI consultore dell'Ufficio delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice.

Nel mese di ottobre 2017 il “Centro Culturale Benedetto XVI” ha programmato tre incontri il cui tema di fondo è un’approfondita riflessione sulla liturgia affidata alla competenza di tre sacerdoti esperti in materia di riti liturgici, di canto sacro e di arte figurativa al servizio della liturgia. Ci si può chiedere il perché di una tale iniziativa che sembra toccare un ambito strettamente specifico e quasi settoriale della vita della Chiesa nella quale urgono molti altri problemi all’apparenza non meno importanti. La risposta migliore crediamo la possa dare autorevolmente il Papa emerito Benedetto XVI, ma essa esige venga prima chiarito quello che ne è il tacito presupposto: “All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona…” ovvero il Figlio unigenito, dono di amore del Padre. Ora, aggiunge il Papa, con ciò rispondendo al dubbio di cui sopra: “…la Chiesa si rende visibile in molti modi: nell’azione caritativa, nei progetti di missione, nell’apostolato personale che ogni cristiano deve realizzare nel proprio ambiente. Però il luogo in cui la si sperimenta pienamente come Chiesa è nella liturgia: essa è l’atto con cui crediamo che Dio entra nella nostra realtà e noi lo possiamo incontrare”. L’incontro privilegiato e insostituibile tra il credente e Dio avviene perciò, secondo il Papa, proprio nella liturgia e questa convinzione risulta tanto più fondata alla luce di un’altra convinzione del Papa non meno drammaticamente vera secondo la quale: “Nel rapporto con la liturgia è in gioco il destino della fede e della Chiesa”.